La regina di coppe raffigura una donna seduta su un trono mentre è intenta a scrutare intensamente la coppa che tiene in mano. Il trono si trova sulla riva al mare, e presenta simboli legati all’acqua (e quindi alla sfera emotiva) come tritoni, pesci e conchiglie.

La regina non sembra curarsi di ciò che la circonda mentre cerca di scrutare la sua coppa, simbolo dei pensieri e sentimenti inconsci che albergano in lei. La coppa è la più decorata ed è l’unica chiusa di tutto il mazzo e mostra la complessità della sua introspezione e la facilità con cui ci si può perdere nei dettagli dei nostri sentimenti. 

Il suo vestito bianco indica purezza di intenzioni e pensieri: entrare a contatto e comprendere il proprio mondo interiore non viene fatto per egoismo, ma per riuscire a comprendere e modificare le proprie reazioni in risposta agli stimoli esterni, in un’ottica di crescita personale. 

Il suo piede, al contrario della Temperanza e della Stella, non è a contatto diretto con l’acqua, ma con i ciottoli che vengono periodicamente bagnati da essa. Rappresenta il modo in cui l’acqua, le emozioni, possono plasmare la via che vogliamo intraprendere. Ci sono due interpretazioni: da un lato la regina non viene sopraffatta dalle sue emozioni, nonostante ne venga a contatto, dall’altra si intuisce che l’acqua renda più scivolose le pietre, allo stesso modo in cui i nostri comportamenti vengono modificati dalle emozioni che si provano.  

La regina di coppe è in grado di sentire le ondate dei propri sentimenti, capirle ed agire nel miglior modo possibile, senza però soffocare i suoi impulsi, cosa che risulta molto difficile alle regine di spade e bastoni.