La Torre

Eccoci arrivati alla carta più temuta dell’intero mazzo; la Torre, che rappresenta un improvviso, drammatico e imprevedibile sconvolgimento della nostra routine. Se la Morte è il venire a mancare di un parente anziano, la Torre è la morte inaspettata di un giovane amico. È impossibile trascurare lo shock e il senso di tragedia che che evoca questa carta. 

L’uomo non è il padrone assoluto e non può dominare tutto: anche lui deve sottostare alle leggi naturali. Se si crede Infallibile e invulnerabile, La Torre dà una lezione di umiltà e mostra le conseguenze della presunzione umana. Tutto può sempre accadere, anche di cadere quando ci troviamo al nostro apice. È necessario accettare anche gli ostacoli, perchè non esisterebbe il successo se non fosse contrapposto al fallimento.

Il modo in cui si risponde a questi cambiamenti drastici fa la differenza: Gli ostacoli e le avversità sono dolorosi, ma spingono al cambiamento e ad evolversi. Forse essere subito felici per questo cambiamento è chiedere troppo, ma pensandoci in retrospettiva, potremmo essere grati di come quelle difficoltà ci hanno trasformato. 

Le fiamme sono uno strumento di distruzione, ma anche di purificazione: dopo essere passati attraverso la prova del fuoco, tutto ciò che era falso è stato distrutto e si rimane solo con una versione di sé stessi trasformata. Ora può emergere una nuova prospettiva sulla situazione vissuta e si può trovare una certa liberazione per essere stati costretti a cambiare direzione, soprattutto se siamo stati schiavi dei circoli viziosi del Diavolo.