Il Diavolo
Colui che farà ricorso a un veleno per pensare ben presto non potrà più pensare senza veleno
Parole chiave per la carta del Diavolo
Essere materialisti
- Prendere e spendere soldi
- Indugiare nei piaceri della carne
- Soddisfare desideri e non bisogni
- Vivere una felicità legata all’avere e non all’essere
Rimanere nell'ignoranza
- Essere inconsapevoli
- Non vedere le cose per come stanno
- Avere paura di conoscere la verità
- Fermarsi alle apparenze
Essere dipendenti
- Essere coinvolti in una situazione malsana e improduttiva
- Essere schiavo dei propri vizi
- Sentirsi incatenati e incapaci di reagire
- Permettere a qualcuno/qualcosa di controllarci
Sperimentare passione e desideri
- Essere ossessionato da una persona, idea o cosa
- Confrontarsi con le proprie perversioni
- Lasciarsi guidare dall’istinto
- Seguire le nostre passioni e dare sfogo alla creatività
descrizione della carta del Diavolo
In mezzo alle tenebre si erge il Diavolo, metà uomo e metà animale, a sottolineare la dimensione istintiva e passionale del personaggio. Ai suoi piedi, noncuranti della sua presenza, troviamo un uomo e una donna che presentano anche loro corna e coda, ad immagine e somiglianza del loro aguzzino. Queste due persone hanno una catena legata al collo, ma non è molto stretta, potrebbero togliersela in qualsiasi momento, ma o la ignorano o non se ne preoccupano. Il Diavolo sta addiritura bruciando una coda con la sua torcia (Lucifero, il portatore di luce, vi dice qualcosa?).
Tra i simboli più importanti segnalo il pentacolo al contrario, che indica il trionfo della materia rispetto alla spiritualità e il gesto che fa il diavolo, a ricordare il Mago in modo specchiato, infatti la sua fiaccola è rivolta in basso e con l’altra mano fa un gesto che sembra indicare la divisione.
Il parallelismo con la carta degli Amanti sorge spontaneo: se in quest’ultima l’unione è stata benedetta da un angelo ed è basata sulla libertà di scelta e l’unione, nel Diavolo invece è l’esatto opposto, le due figure sono divise e ridotte in schiavitù.
significati della carta del Diavolo
La Carta del Diavolo è un’altra carta molto temuta insieme alla Morte e alla Torre. Il Diavolo ci sbatte in faccia i nostri più grandi difetti senza ipocrisie. Questa carta ti fa sapere che ti trovi in una situazione tossica e improduttiva, ignorando parte della verità e delle sue implicazioni. Potresti essere ossessionato da una persona, un’idea, una sostanza, una relazione o uno schema che sai essere dannoso per te .
Tutti questi sono circoli viziosi da cui non siamo riusciti ad uscire nella Ruota della Fortuna, rimuovere con la Giustizia o lasciare andare con la Morte raggiungo il loro apice nel Diavolo. Il problema è che manteniamo questi comportamenti non per pigrizia o incapacità, ma perchè ci siamo abituati ad averli. Il problema del Diavolo è che seduce, e con il passare del tempo cresce anche l’assuefazione, i piaceri diventano indispensabili e vengono percepiti come bisogni. Diventa sempre più difficile rompere questi schemi. Ci sentiamo intrappolati e impotenti o peggio, neghiamo di esserlo. L’unico modo possibile è sconvolgere totalmente le nostre abitudini in modo drastico, che è la soluzione offerta dalla carta successiva, la Torre.
Il Diavolo evoca il denaro, la lussuria e la proponsione agli eccessi. Il materialismo, cioè il voler possedere tutto il possibile, equivale a diventare schiavo della materia, perchè la felicità diventa legata all’avere e non all’essere. Questa stessa analisi si può estendere anche al nostro corpo fisico. In ogni caso questo attaccamento alle cose si oppone al nostro benessere fisico e mentale.
Ma la base del Diavolo è naturale e legittima: si parte da un desiderio o un bisogno che diventa incontrollato. Mangiare troppo cibo predispone all’obesità, ma anche troppo esercizio fisico può portare ad infortuni. Questa parte di noi, formata da istinti naturali, perversioni, aspirazioni creative, sensi di colpa, sono la nostra “ombra” in termini jungiani. Qualsiasi cosa che noi consideriamo inaccattabile e non conciliabile con il nostro senso del sé finisce nella parte ombra. Il Diavolo emerge quando la parte ombra non può più essere repressa e i risultati sono spesso distruttivi.
Ci sono modi salutari per lasciare esprimere la nostra parte ombra, ma prima di tutto bisogna fare un lavoro per conoscerla ed accettarla. La Forza ci aiuta e guida verso una relazione sana tra mente e corpo. L’uomo non deve reprimere il piacere o i suoi istinti, e non deve nemmeno percepirli in maniera negativa o condannarli, ma deve saperli guidare gentilmente con la mente. Infatti la nostra libido è una parte importante della nostra vita, perchè ci da motivazione ed alimenta il nostro spirito creativo. Il Diavolo ci rimanda al piacere, e la ricerca del piacere è il fondamento dell’agire umano. Infatti entriamo in azione per la nostra volontà di aumentare il nostro benessere.
consigli per la lettura
- Da chi o da cosa ti senti intrappolato?
Devi guardare qualcosa in modo più profondo? Magari te stesso o qualche tuo comportamento?
- Stai indulgendo troppo nei piaceri della vita?
Significati delle carte
0. Il Matto 1. Il Mago 2. La Sacerdotessa 3. L’Imperatrice 4. L’Imperatore
5. Il Papa 6. Gli Amanti 7. Il Carro 8. La Forza
9. L’ Eremita 10. La Ruota della Fortuna 11. La Giustizia 12. L’Appeso
13. La Morte 14. La Temperanza 15. Il Diavolo 16. La Torre
17. La Stella 18. La Luna 19. Il Sole 20. Il Giudizio 21. Il Mondo